Nella tredicesima affascinante realtà incontriamo Silvia Vangelista e “La Piccola Tessoria”.
Nasce nel 2014 ed è la realizzazione del sogno di una vita che ha da sempre inseguito intrecci di fili nei modi più svariati.
Da piccina Silvia si divertiva a costruire giochi da sé stessa, inventando di tutto e quando usava i ritagli dei vestiti per le bambole pensava “voglio farmi anche questo!”
Dopo un po’ di anni ha incominciato a lavorare a maglia, all’uncinetto, a sfilare il tessuto creando giochi d’intaglio.
Nel 2006 ha imparato l’arte della tessitura in un laboratorio gestito dal comune della piccola cittadina in cui vive, Bassano del Grappa, dove lavorano ragazzi con varie difficoltà psichiche e motorie: una delle esperienze più significative della sua vita, in cui ha appreso ad intrecciare fili ma soprattutto dove la sua vita si è intrecciata con persone meravigliose.
Ha sperimentato negli anni varie tecniche tradizionali presenti nei più diversi popoli ancestrali e, da subito, ha affiancato alla tessitura la tintura naturale, tingendo sia fibre animali che vegetali con foglie fiori e piante. Oggi è molto attenta alla filiera dei materiali che utilizza, cerca di ridonare vita a quello che nell’industria tessile viene considerato scarto riciclando rocche di filati che magari hanno il cono che non ruota bene nei macchinari o che nei campionari poi non vengono scelti. Sta imparando a filare e tra breve nei suoi tessuti ci saranno fibre oltre che tinte anche filate da lei stessa.
Una continua ricerca di stili, interlocutori ed intenti la guida a sperimentare nuove tecniche dell’arte tessile per creare ispirazioni, emozioni, vita.