Un antipasto veggie
Buongiorno mondo green, la tartare è una preparazione di carne o pesce crudo tritata finemente al coltello, cui si può aggiungere condimenti o salse, come cipolla, capperi, succo di limone, aceto balsamico. Abitualmente una tartare si serve sopra un toast.
Racconta la leggenda che il piatto prende il suo nome dai tártari delle steppe del centro di Asia, ma in realtà proviene dalla salsa tártara che accompagnava la ricetta originale. Nella cucina piemontese troviamo anche un piatto fatto con carne tritata (battuta al coltello) e aglio, la cosiddetta “carne cruda”. Varie versioni di tartare esistono poi nella maggior parte delle regioni dell’Italia settentrionale. Nella cucina romagnola, ad esempio, la “carne cruda” è un macinato di girello o girello di spalla, lasciato a marinare in abbondante succo di limone, olio d’oliva, sale e pepe.
Noi la abbiamo trasformata in un piatto vegetale, usando il seitan. Il risultato di questa tartare green è molto interessante, provatela.
Tartare di seitan allo zenzero
Ingredienti
Procedimento
Saltare e il seitan con un goccio d'olio per almeno 15 minuti, quindi trasferirlo su un tagliere e batterlo al coltello fino a che non sia tritato finemente; unire a un battuto leggero di prezzemolo e capperi.
Mescolare in una ciotola il composto con l’aiuto di una forchetta, condirlo con lo zenzero in polvere, due cucchiai di shoyu, due cucchiai di olio, un cucchiaio di aceto di mele, un pizzico di pepe e fare riposare per qualche minuto.
Nel frattempo tagliare a pezzettini i pomodorini, tritare il porro molto finemente, condirlo con il restante shoyu, l’olio, le mandorle a scaglie, il succo di arancia e il succo di limone.
Preparare le guarnizioni: la rucola lavata e asciugata e divisa in foglie senza i gambetti (messa a forma di piccole nuvolette), i crakers o il pane devono essere croccanti, ma non troppo.
Sistemare nel piatto prima la base di pomodorini e il porro: adagiare sopra una porzione di tartare aiutandovi con uno stampo. Disponere la nuvoletta di rucola sopra la tartare e qualche fettina di pane integrale tostato
Ingredients
Directions
Saltare e il seitan con un goccio d'olio per almeno 15 minuti, quindi trasferirlo su un tagliere e batterlo al coltello fino a che non sia tritato finemente; unire a un battuto leggero di prezzemolo e capperi.
Mescolare in una ciotola il composto con l’aiuto di una forchetta, condirlo con lo zenzero in polvere, due cucchiai di shoyu, due cucchiai di olio, un cucchiaio di aceto di mele, un pizzico di pepe e fare riposare per qualche minuto.
Nel frattempo tagliare a pezzettini i pomodorini, tritare il porro molto finemente, condirlo con il restante shoyu, l’olio, le mandorle a scaglie, il succo di arancia e il succo di limone.
Preparare le guarnizioni: la rucola lavata e asciugata e divisa in foglie senza i gambetti (messa a forma di piccole nuvolette), i crakers o il pane devono essere croccanti, ma non troppo.
Sistemare nel piatto prima la base di pomodorini e il porro: adagiare sopra una porzione di tartare aiutandovi con uno stampo. Disponere la nuvoletta di rucola sopra la tartare e qualche fettina di pane integrale tostato