Joyce Andrade

Le strategie anti -età

Le strategie anti-età

01 Marzo 2013 Dr. Paolo Milan

alimentazione-terza-etaDiventare anziani non è sinonimo di malattia! Potremmo vivere più sani e più a lungo di quanto stia accadendo oggi e la chiave per farlo è evitare tutte quelle patologie che innescano nelle persone anziane un declino psichico e fisico: ovvero, se evitiamo l’insorgere di patologie degenerative nella «fase di transizione», possiamo invecchiare bene! Vi sono molti fattori che possono far pendere la bilancia verso una situazione di malattia o di benessere, per esempio, il nostro stile di vita, l’alimentazione, l’abuso di alcolici, il fumare o meno, avere degli interessi, mantenere una rete di relazioni sociali e così via.

In questo articolo vorrei dare una breve e semplice panoramica di come le scelte alimentari possano aiutarci a stare bene oppure aumentare il rischio di ammalarci.

Le ricerche più importanti sono tutte in accordo: «Mangiare troppo ci fa vivere meno o meglio, la restrizione calorica fa vivere più a lungo…». Meno calorie promettono una maggiore aspettativa di vita e soprattutto una vita più sana: ma non è solo mangiare meno è anche saper scegliere.

Per esempio, oggi sappiamo che i grassi sono importanti per la salute: ci sono grassi che ci fanno bene, come quelli presenti nel pesce – gli omega 3 – o come quelli presenti nell’olio extravergine di oliva, e ci sono grassi che fanno male come quelli idrogenati (presenti in molte margarine, cioccolate e prodotti da spalmare), quelli che derivano dalla cottura dei grassi animali, i fritti e così via. Saper prediligere i primi ed evitare il più possibile i secondi, significa avere un ruolo attivo nella prevenzione.

Mangiare troppi dolci, hamburger, margarine, fritti, merendine, alcolici, eccedere nel caffè, fumare… facilita una sorta di infiammazione cronica che oggi la scienza sa portare a numerose patologie.

Essere protagonisti della propria alimentazione oggi è particolarmente importante visto che l’industria offre molti cibi spazzatura, la pubblicità è sempre più raffinata nella sua capacità di convincere… e stiamo perdendo l’abitudine a utilizzare la frutta e le verdure fresche fonte di molte sostanze benefiche: le verdure e la frutta colorate offrono molte vitamine antiossidanti, sono proprio queste le vitamine che ci difendono dai radicali liberi considerati una delle cause dell’invecchiamento.

Fra le sostanze protettive oggi più considerate c’è il resveratrolo, contenuto per esempio nella buccia dell’uva rossa, che sembra provocare nel nostro organismo gli stessi effetti della restrizione calorica.

La medicina naturale da sempre mette l’alimentazione al primo posto e la personalizza a seconda delle problematiche e della tipologia (costituzione) dei pazienti e spesso utilizza integratori per prevenire alcune patologie, soprattutto quando sono presenti nell’albero genealogico.

Resto dell’idea che gli integratori e le strategie fatte con i prodotti fitoterapici od omeopatici vadano prescritte da medici competenti in materia, soprattutto nelle persone che hanno delle patologie, o in chi utilizza dei farmaci per evitare effetti collaterali o interazione indesiderate.

Biolcalenda marzo 2013

 

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