Vi raccontiamo nella decima realtà il micro-progetto di Sara Lembo che si chiama:
“Merende” nasce dal sogno di lavorare con le mani in pasta che Sara ha maturato nel corso degli anni, ma che a causa di studi e percorso lavorativo differenti dal mondo della cucina è rimasto per molto tempo nel cassetto facendo capolino periodicamente nei suoi pensieri.
Circa un anno fa ha sentito il bisogno di dover dare una forma a questa sua passione e si è imbattuta, quasi per caso, nell’impresa alimentare domestica (micro-imprenditoria) che ha riacceso il suo interesse e l’ha portata ad iscriversi a un corso di cucina professionale, mentre prima aveva seguito solo corsi amatoriali.
Dicendosi “ci provo” si è dapprima informata, poi rispettando le normative vigenti è infine riuscita ad aprire, qualche giorno prima della pandemia, la sua micro-attività.
Il nome “Merende” richiama, per lei, la tradizione in cucina di cui è grande sostenitrice e ha scelto di utilizzare come ingredienti materie prime biologiche o artigianali.
Inoltre ha deciso di dare valore al cibo delle feste, per non dimenticare il senso delle cose, e per questo vengono preparati alcuni dei prodotti solo in alcuni periodi dell’anno.
Il packaging che viene usato è ecocompostabile nel rispetto dell’ambiente, in linea con il suo pensiero e modo di vivere.
È un’idea che sta prendendo forma e Sara si augura si concretizzi sempre di più e possa crescere con lei.