Ritornare alla semplicità: mani, erbe e il nutrimento dell’anima
Questo weekend ho vissuto qualcosa di speciale. Un ritiro di donne, di mani operose, di erbe e connessioni. Un momento per ricordare quanto sia importante tornare all’essenziale, alla manualità, alla natura, e soprattutto, a noi stesse.
Siamo così abituate a pensare che per trovare risposte servano grandi sforzi, che per crescere dobbiamo scavare dentro di noi con fatica, affrontare percorsi complicati, cercare significati profondi. Eppure, in questi giorni ho sentito quanto ci sfugge l’essenziale. Quanto la semplicità sia rivoluzionaria.
Abbiamo usato le mani. Per intrecciare, impastare, preparare, creare. Con materiali semplici, autentici, veri. E in quel fare, il corpo ha parlato. Le mani hanno riportato alla luce memorie antiche, gesti dimenticati, la gioia di toccare e trasformare con la propria energia. Come bambine che scoprono il mondo giocando, senza fretta, senza aspettative.
E poi c’era lo stare insieme. Donne di età diverse, storie diverse, vite diverse. Abbiamo imparato a intercambiare idee, sguardi, sorrisi. A riconoscere i bisogni dell’altra senza bisogno di troppe parole. E in quel piccolo scambio c’era qualcosa di immenso: il nutrimento. Non solo del corpo, ma dell’anima.
Perché forse è proprio questo il segreto della felicità: piccole cose, piccoli passi, piccoli gesti costanti. Come fa la natura, senza fretta ma senza sosta. Come fa il tempo, che ci trasforma senza che ce ne accorgiamo.
Non servono sempre grandi rivoluzioni. A volte basta una tisana preparata con cura, un intreccio di fibre naturali, il calore di mani che lavorano insieme. Basta riscoprire la bellezza di fare, con presenza e con amore.
Grazie ad Ayami, Barbara, Bianca, Kypra e Ros per aver creato questo retreat nella natura e per averci guidate nella magia delle erbe con amore e saggezza.
Grazie Miri Piri Seminar House
WILDSISTERSUNITED
Grazie a tutte le magiche donne che ho incontrato e che ora sento come sorelle.
